A chi è rivolto
Ai cittadini italiani maggiorenni o ai genitori dei cittadini italiani minorenni.
Qualsiasi cittadino italiano che intende cambiare il cognome o il nome deve essere autorizzato dal Prefetto.
Ai cittadini italiani maggiorenni o ai genitori dei cittadini italiani minorenni.
La richiesta di cambio cognome o nome deve essere inoltrata al Prefetto della provincia del comune di residenza (per la provincia di Trento al Commissariato del governo).
L'istanza può essere presentata dai cittadini italiani maggiorenni per sé stessi o dai genitori per i figli minori.
I cittadini italiani residenti all’estero e iscritti all’A.I.R.E. (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero), anche se nati in uno Stato estero, possono richiedere il cambio o aggiunta del nome e cambio del cognome con le stesse modalità dei cittadini italiani residenti in Italia inoltrando la domanda al Prefetto della provincia di residenza tramite il Consolato Italiano competente.
In nessun caso può essere richiesta l'attribuzione di cognomi di importanza storica o comunque tali da indurre in errore circa l'appartenenza del richiedente a famiglie illustri o particolarmente note nel luogo in cui si trova registrato l'atto di nascita del richiedente o nel luogo di sua residenza.
Svolta l’istruttoria di rito, qualora la richiesta appaia meritevole di essere presa in considerazione il richiedente sarà autorizzato, con decreto del Prefetto, a far affiggere per trenta giorni consecutivi all'albo pretorio del Comune di nascita e del Comune di attuale residenza un avviso contenente il sunto della domanda.
Chiunque ritenga di avere interesse, può fare opposizione al Prefetto non oltre il termine di trenta giorni dalla data dell'ultima affissione o notificazione.
Trascorso questo termine senza che sia stata fatta opposizione, il richiedente presenterà alla Prefettura competente copia dell'avviso con la relazione che attesti la eseguita affissione e la sua durata.
Il Prefetto, accertata la regolarità delle affissioni e vagliate le eventuali opposizioni, provvederà ad emanare il decreto di autorizzazione al cambio del nome e/o del cognome.
Dopo la valutazione dell'istanza, il Prefetto emette un decreto ed un avviso da consegnare al comune di residenza e al comune di iscrizione dell'atto di nascita. Il comune affiggerà l'avviso per 30 gg rilasciando la relata di pubblicazione al termine del periodo.
Tale relata dovrà essere riconsegnata a cura dell'interessato al Prefetto che emetterà il decreto definitivo di cambio delle generalità. Tale ultimo decreto dovrà essere consegnato al comune di residenza che provvederà alla trascrizione dello stesso entro 30 gg nei registri dello Stato Civile. A seguito della trascrizione verranno aggiornate le generalità in anagrafe ed il cittadino potrà chiedere il nuovo documento di identità.
Per l'istanza è necessario seguire le indicazioni sul sito della Prefettura competente.
Per l'affissione dell'avviso è necessario rivolgersi all'Ufficiale dello Stato Civile presso l'URP - Servizi Demografici presentando:
- l'avviso da affiggere rilasciato dal Prefetto (per la provincia di Trento il Commissariato del governo);
- un documento di riconoscimento in corso di validità del / dei richiedente /i.
Per la trascrizione del decreto di cambio delle generalità è necessario rivolgersi all'Ufficiale dello Stato Civile presso l'URP - Servizi Demografici presentando:
- il decreto rilasciato dal Prefetto (per la provincia di Trento il Commissariato del governo);
- un documento di riconoscimento in corso di validità del / dei richiedente /i.